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ANNO 2021

Uffizi al top per visitatori in Italia, superato il Colosseo: pesa anche l’effetto Ferragni. Nel 2021 i visitatori per l’intero sistema delle Gallerie (che include anche Boboli e Palazzo Pitti) sono stati 1.721.637 quasi centomila in più di quelli del Colosseo (1.633.436) che scivola quindi al secondo posto nella classifica dei 40 musei autonomi italiani (ma rimane primo negli incassi).

«Per noi un fatto positivo senza precedenti, ancora di più se si considera che in Italia i musei sono stati sostanzialmente chiusi per 4 mesi da novembre 2020 ad aprile 2021», sottolinea il direttore Eike Schmidt, che aggiunge: «È chiaro che la classifica internazionale dei visitatori del musei è destinata a modificarsi di nuovo con il ritorno alla normalità post pandemia e la ripresa del turismo internazionale. In questo senso noi possiamo tornare ai livelli del 2019, quando registravamo oltre 4 milioni di visitatori e anche crescere di più con iniziative serali o invogliando le persone a venire al museo la mattina presto».

Tre fattori decisivi che hanno potuto attirare e fidelizzare i visitatori:
«le nuove sale del Cinquecento aperte lo scorso maggio, le mostre che spaziano dall’antichità classica al contemporaneo e l’offerta culturale che diramiamo anche sul web e sui social». Tra i testimonial gli Uffizi hanno reclutato anche Chiara Ferragni. La classifica del Giornale dell’Arte sottolinea anche l’ottima performance del museo fiorentino sui social, primo in Italia, seppure ancora fuori dalla top 20 internazionale.

«Entreremo anche noi nella top 20 - assicura Schmidt - su questo scontiamo un ritardo nella partenza: gli Uffizi gestiscono i canali social dal 2017, gli altri grandi musei del mondo puntano su questo da molti anni di più. Noi comunque siamo cresciuti tantissimo, in questo momento abbiamo 1 milione di followers (si tratta di un dato aggregato di Instagram, Facebook, Twitter e Tik tok ndr), meglio ha fatto forse solo il Prado, che è entrato tra i primi 20. Ma anche noi arriveremo a quel risultato, è solo questione di tempo».

Tra le realtà italiane si fanno notare anche musei che non appartengono allo Stato, come l’Egizio di Torino, che rispetto al 2020 ha aumentato i suoi visitatori del 65,2 % e la Triennale di Milano. «Al Colosseo in particolare è mancato il turismo americano e asiatico», fa notare il direttore generale dei musei di Stato Massimo Osanna, secondo cui bisogna lavorare molto «sulla comunicazione del patrimonio e sul turismo di prossimità».

Gli Uffizi si godono dunque il meritato momento di gloria. Nel 2021 i visitatori per l’intero sistema delle Gallerie (che include anche Boboli e Palazzo Pitti) sono stati 1.721.637 quasi centomila in più di quelli del Colosseo (1.633.436) che scivola quindi al secondo posto nella classifica dei 40 musei autonomi italiani (ma rimane primo negli incassi) seguito da Pompei con 1.037.766. Poi a molta distanza da un altro museo fiorentino, la Galleria dell’Accademia (446.320) e dalla Reggia di Caserta (346.468).

(dati Sole 24 Ore)